La storia inizia quando conosciamo Usagi Tsukino (Bunny Tsukino), una tipica studentessa di quattordici anni, come ce ne sono tante in Giappone: sbadata, pasticciona, sempre con la testa fra le nuvole, fissata per i videogiochi e completamente inetta in tutte le materie scolastiche. La sua più grande eroina è la combattende della giustizia Sailor V, la sua più grande aspirazione, trovarsi un bel ragazzo :). Ma un turbine improvviso giunge a sconvolgere la sua normale e banale vita: un turbine con... due orecchie a punta, quattro zampe, una coda... e una piccola luna crescente disegnata sulla fronte. Sto parlando ovviamente di una gattina, di nome Luna.
Usagi la salva dalle mani di alcuni bambini che la stavano letteralmente torturando, e poi se la ritrova dietro per tutta la giornata, mentre si reca al negozio di videogiochi, mentre torna a casa, mentre si scontra con un ragazzo tanto bello tanto maleducato (secondo lei ^_^;), mentre fa vedere a sua madre il bruttissimo voto che ha preso a scuola.
Ma quale la sua enorme meraviglia, quando, nella sua cameretta, improvvisamente, la gattina inizia a parlarle! Le dice di chiamarsi Luna, e le dona il potere di trasformarsi in una guerriera dell'amore e della giustizia, Sailor Moon. Usagi si mette a ridere e pensa di stare ancora dormendo. Ma per dimostrarle che non mente, Luna le rivela le parole magiche con le quali potrà trasformarsi, e le dice di tentare. La nostra prova (in fondo non le costa nulla, e Luna le ha regalato anche una bella spilla!)... ed eccola trasformata nell'affascinante guerriera Sailor Moon.
Luna le dona anche una penna magica che le consentirà di trasformarsi in qualunque persona voglia. La nostra non ha tempo di riprendersi dalla sorpresa, perché grazie all'udito ultrasonico di cui l'ha dotata il suo costume, percepisce una persona chiamare aiuto: la sua migliore amica, Naru (Nina).
Usagi corre ad aiutarla, e affronta un mostro che le stava dando fastidio.... ma non sapendo usare i suoi poteri, si ritrova subito nei guai. Per fortuna all'improvviso appare un giovane bellissimo mascherato con un abito da sera e una mascherina, che l'aiuta, le tira su il morale, e le consente di distruggere il mostro. Neppure a dirlo che Usagi si innamora immediatamente del bellissimo giovanotto, che si presenta come Tuxedo Kamen(Milord).
Così iniziano le avventure/disavventure dell'eroina più sbadata che esista. Luna spiega a Usagi quello che ricorda della missione che le è stata affidata: il suo compito è quello di raggruppare nuovamente tutte le guerriere sailor, ritrovare la principessa Serenity e trovare il potentissimo "Maboroshi no Ginzuisho" ("Cristallo d'Argento delle Illusioni", in Italia tradotto semplicemente Cristallo d'Argento) che potrà comparire solo nel momento in cui vengano raccolti tutti i "cristalli dell'arcobaleno" e vengano posti alla presenza della principessa.
Piano piano le varie guerriere vengono ritrovate: in realtà infatti le guerriere sono la reincarnazione delle antiche combattenti della luna, e il ricordo di quella vita precedente è offuscato nella loro memoria. Prima Ami Mizuno, una compagna di Usagi, si rivela essere Sailor Mercury, la combattente di Mercurio; poi Rei Hino, una bellissima fanciulla dagli strani poteri mistici, che vive in un tempio con il nonno, scopre di essere Sailor Mars, la combattente di Marte; poi Makoto Kino, una ragazza che si era trasferita da poco alla scuola di Usagi ma era evitata da tutti perché troppo violenta scopre di essere Sailor Jupiter, la combattente di Giove. Le nostre eroine, piano piano, sconfiggono i generali dell'impero del Male, anche aiutate ogni volta dall'onnipresente Tuxedo Kamen, e recuperano i cristalli dell'arcobaleno.
Il primo generale della regina Beryl (Periglia) è Jidaite (Jack), che darà diverso filo da torcere alle nostre eroine, e verrà eliminato dopo l'ennesimo scontro deludente dalla stessa Beryl, rinchiuso all'interno di un gioiello.
Il secondo generale dell'Impero del Male è Nefrite (Nevius). Per quanto riguarda questo personaggio, la storia si differenzia molto tra manga e anime. Dato che qui mi occupo dell'anime, della versione animata vi parlo.
Nell'anime, Nefrite, dopo aver inutilmente attaccato svariate volte le guerriere Sailor, riesce a colpire con una freccia al cuore la bella Naru, la migliore amica di Usagi. La ragazza, innamorata cotta, si rende conto alla fine che Nefrite è malvagio. Ma continua lo stesso a volergli bene, ed è pronta a difenderlo a costo della sua stessa vita. Il comportamento della ragazza tocca profondamente Nefrite, e il suo cuore, rinchiuso in una morsa di ghiaccio, si scioglie lentamente. Per salvare Naru dalle grinfie di Zoisite (Zakar) rischia perfino di morire. Naru è una ragazza molto dolce e sensibile, e riesce a trovare il buono anche in un uomo completamente posseduto dal Male. Nefrite grazie a quella fanciulla cambia completamente. le promette che sarebbe andato con lei a mangiare una fetta di torta in un bar, e ride assieme a lei.
Purtroppo questa sua "distrazione" gli è fatale: Nefrite muore, nell'estremo tentativo di proteggere la ragazzina, e alla povera Naru non resta neppure uno straccio di cadavere sul quale piangere, visto che Nefrite scompare in punto di morte. Davvero uno dei momento più toccanti e commoventi di tutta la serie TV
Il testimone, nel Dark Kingdom (Impero delle Tenebre), passa a Zoisite (Zakar), il terzo generale, che in Italia è stato fatto passare per una donna, date le sue "tendenze omosessuali" e per la sua storia d'amore con l'ultimo generale, Kunzite (Lord Kaspar). Intanto Usagi aveva conosciuto da tempo un giovane diciottenne molto avvenente, di nome Mamoru Chiba (Marzio Mamoru). La ragazza non riesce a sopportarlo, perché lo trova sempre tra i piedi nelle situazioni più imbarazzanti, e la prende in giro. Ma Mamoru Chiba è in realtà Tuxedo Kamen, e anch'egli è alla ricerca del Maboroshi no Ginzuisho (da questo punto in poi, per semplicità, adotterò il nome italiano Cristallo d'Argento). Il ragazzo è orfano di entrambi i genitori, e ha un sogno ricorrente fin da piccolo, in cui vede una bellissima fanciulla dai lunghi capelli dorati guardarlo tristemente e chiedergli di ritrovare il Cristallo D'Argento. Mamoru ha solo dei leggeri ricordi di quello che gli succede quando si trasforma in Tuxedo Kamen, ed è sicuro che se riuscisse a impossessarsi di uno dei cristalli dell'arcobaleno riuscirebbe a ricordare quello che gli succede in quei momenti. Il primo dei cristalli cade nelle mani di Zoisite, il secondo invece riesce a essere conquistato dalle guerriere Sailor. Ma il terzo finisce nelle mani di Mamoru, e questi, finalmente, ricorda tutto quello che gli era successo anche dopo essere tornato se stesso. Ricorda la dolce Sailor Moon e capisce che l'uomo mascherato a cui parla la fanciulla del sogno è proprio lui.
Le ragazze, intanto, sono piuttosto contrariate: non sanno più se Tuxedo Kamen è un amico o un nemico. Ma il cuore di Usagi le dice di considerarlo amico.
A questo punto della storia compare l'ultima guerriera sailor, Sailor Venus. Lei è stata la prima ad aver ritrovato consapevolezza della sua essenza di guerriera, grazie al gatto Artemis, che era anche colui che dirigeva Luna dandole dei consigli tramite un computer che era stato posto all'interno della sala giochi dove Usagi e le sue amiche si recavano tutti i giorni. Il computer in questione era contenuto all'interno del videogioco di Sailor V, la paladina della giustizia. Si, perché Sailor V altri non era che Sailor Venus, o, sotto mentite spoglie, Minako Aino (Marta). I cristalli dell'arcobaleno vengono trovati tutti: alcuni sono nelle mani di Tuxedo Kamen e alcuni li hanno gli Yoma (adepti del Regno delle Tenebre). Zoisite da un rendez-vous a Mamoru (del quale ha scoperto l'identità con un inganno) per farsi consegnare i frammenti in suo possesso. Usagi vede passare il ragazzo, ferito alla spalla, e ricorda che anche Tuxedo Kamen era ferito proprio nello stesso punto. Insiste tanto nel seguirlo, che si ritrova mischiata nella trappola che Zoisite aveva predisposto per Mamoru.
Il ragazzo, pur di salvare Usagi (non vuole che una persona che non c'entra niente rischi la vita) consegna i suoi frammenti dell'arcobaleno. Quindi Zoisite fa scattare del tutto la trappola di morte e distruzione per Mamoru, che, per cercare di proteggere Usagi, si fa ancora più male. È a questo punto che Usagi decide di buttare la maschera, e si trasforma in Sailor Moon davanti a Mamoru, venendo a scoprire con sua somma sorpresa che il tanto odiato presuntuoso e saccente ragazzo che la infastidiva sempre altri non era che il suo amatissimo Tuxedo Kamen!
Ma non c'è tempo per le spiegazioni: Zoisite attacca, ed è per proteggere Sailor Moon da uno dei suoi colpi, che Mamoru viene ferito, e si accascia al suolo. Usagi corre da lui disperata, e di fronte all'agonia dell'amato, un gran bagliore l'avvolge. I cristalli dell'arcobaleno, che si erano riuniti nelle mani di Kunzite, scompaiono, e di fronte a due attoniti Zoisite e Kunzite, Usagi veste l'abito di Neo Queen Serenity, e da una sua lacrima si viene a creare il Cristallo d'Argento! Ora Usagi ricorda molto di più della sua vita passata, ricorda del suo amore con Endymion, che scopre essere proprio Mamoru. Ma non ricorda ancora tutta la vicenda, che verrà rivelata più tardi, nel regno lunare, dall'ologramma di Serenity-madre (che nell'edizione italiana viene chiamata Selene per distinguerla dalla figlia). Per comodità ho deciso di raccontarvela qui:
Tanti secoli prima, sulla Luna esisteva un regno chiamato "Silver Millennium" (Regno Argentato), nel quale dimoravano le Divinità. Gli abitanti di Sliver Millennium erano quasi immortali, e la loro longevità e potenza era suggellata dal Cristallo d'Argento. La regina di questo regno magico era Serenity, una donna bellissima e potentissima. Sua figlia, Neo Serenity, amava molto contemplare la Terra, quell'azzurro pianeta così diverso dal suo mondo argentato, così vivo, così terribilmente bello. A volte si recava anche sul pianeta, e una di quelle volte, fece la conoscenza del Principe Endymion, il sovrano della Terra, un giovane molto affascinante. I due si innamorarono, e spesso Endymion si recava al palazzo lunare per danzare con la principessa, o incontrarsi con lei.
Ma qualcuno tramava nell'ombra per distruggere la loro felicità: una terribile entità malvagia, Metallia offuscò la mente della Regina Beryl, già gelosa perché anch'essa era innamorata di Endymion. Ella fece il lavaggio del cervello ai Generali terrestri, e a tutta la popolazione, istigando in essi l'invidia per la longevità delle creature della Luna, e per la loro grande potenza. Tutti i generali terrestri si riunirono, per andare a impadronirsi della luce che manteneva la pace e la giustizia, sulla Luna e sulla Terra, il Cristallo d'Argento. Metallia voleva impadronirsene per diventare invincibile, e Beryl e i generali terrestri furono sfruttati da quest'entità malvagia. Endymion cercò di convincere i suoi generali a desistere dall'impresa, ma fu tutto inutile. In quella terribile battaglia tutte le guerriere Sailor, la principessa ed Endymion morirono tragicamente. La Regina Serenity, vedendo questa tragedia decise di liberare completamente il potere del Cristallo d'Argento, richiudendo Metallia, i Generali e Beryl al suo interno in un sigillo, e facendo in modo che sua figlia, le Guerriere Sailor ed Endymion potessero rinascere sulla Terra, in un lontano futuro. Infatti ella sapeva che il sigillo non avrebbe retto per sempre, e che un brutto giorno, Metallia e le sue truppe si sarebbero ridestati. Lei non avrebbe potuto aiutare la Terra in quel frangente, in quanto, avendo liberato tutto il potere del Cristallo d'Argento, era destinata a morire nel giro di pochi minuti. Voleva quindi dare ai suoi sudditi la possibilità di tornare in vita, e alla Terra l'opportunità di essere salvata di nuovo.
Ma ritorniamo nuovamente alla nostra storia. Le altre guerriere Sailor assistono al risveglio della principessa Serenity, e riescono a portare in salvo Usagi e Mamoru. Ma Beryl, ora che ha ritrovato Endymion, non vuole lasciarselo sfuggire. Riesce a rapirlo, e gli fa il lavaggio del cervello, portandolo ai suoi ordini. Così il nuovo generale del male che le nostre guerriere devono affrontare... è proprio Endymion!
Questo è oltre le capacità di sopportazione di Usagi: la poveretta cade in depressione, e sono le sue amiche a scuoterla e a farle tornare il coraggio, e la volontà di combattere. Endymion è davvero il peggiore e più potente dei loro avversari, e le ragazze non riescono a contrastarlo con sicurezza, non dimentiche che egli un tempo era al loro fianco, e loro amico. Ma Kunzite non è morto e trama nell'ombra, perché vuole essere lui a distruggere le Sailor e vendicare il suo amato Zoisite, e non Endymion. Per fortuna delle Sailor, quindi i due generali non vanno d'accordo e si contrastano.
Kunzite però prepara il suo piano, e lo mette in atto, proprio mentre le Sailor sono finalmente riuscite a individuare il quartier generale dell'Impero Oscuro, al Polo Nord. Kunzite attacca le Sailor in una caverna, e le costringe in un paradosso temporale, dal quale non avrebbero potuto più uscire. Fortunatamente, il Cristallo d'Argento, guida le ragazze, e le conduce in un viaggio nel Tempo e nello Spazio, fino a portarle sulla Luna. Lì le guerriere ritrovano l'ologramma di Queen Serenity, che racconta la tragica storia del Silver Millennium, e le incoraggia a combattere Metallia. Finalmente ogni dubbio è scomparso dalle menti delle ragazze, che hanno ritrovato piena coscienza della loro vita passata, e passano all'attacco. Ma non hanno la vita facile: nell'ultima battaglia, tutte e quattro le guerriere muoiono tragicamente, per distruggere il mostro che gli è stato lanciato contro (il gruppo demoniaco DDG). Alla fine rimane solo Usagi, che, spronata dagli spiriti delle sue compagne, corre verso il quartier generale di Beryl.
Lì trova Mamoru, che l'attacca. La nostra cerca di fargli ricordare tutti i bei momenti passati insieme, e il loro antico amore. Ma Endymion è completamente soggiogato da Beryl, e non riesce a venirne fuori. Cerca perfino di soffocare Usagi, dicendole di consengnargli il Cristallo d'Argento. Usagi prova la sua ultima carta. Nella vita passata, aveva donato ad Endymion un medaglione che suonava tramite un carillon una melodia dolcissima (che poi è l'opening della serie, "Moonlight Densetsu", la Leggenda della Luce Lunare). Questo carillon era denso di ricordi per entrambi, e Usagi lo offre a Mamoru, nella speranza di fargli ricordare. Gli dice che se vuole può anche ucciderla.
Ed è allora che avviene il miracolo: l'incantesimo di Beryl si spezza, e Mamoru ritrova se stesso e tutti i suoi ricordi, in una sequenza veramente spettacolare. Ma Beryl non ammette che il principe Endymion le venga di nuovo sottratto, e attacca Sailor Moon. Endymion si mette immezzo tra le due, e viene colpito a morte. Usagi veste l'abito di Neo Queen Serenity, e ingaggia battaglia con Beryl. Si sente sola, ma poi si accorge che gli spiriti di tutte le sue amiche sono con lei a darle conforto. Così riesce con un'incredibile sforzo a ricacciare Metallia per sempre nell'oscurità e a distruggere Beryl tramite il potere del Cristallo d'Argento. Purtroppo, a causa del terribile sforzo, Usagi muore, ma il Cristallo d'Argento raccoglie il suo ultimo desiderio, cioè che tutti i ricordi di questa terribile battaglia siano cancellati dalla memoria sua e dei suoi amici, e riporta tutti nel passato.
Così si conclude la serie, con la visione di tutte le guerriere, e di Mamoru che, perduti i ricordi della tragedia, ritornano a condurre una vita normale